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Contributo unificato – Esempio di compilazione del modello F23
L’art. 37 del D.L. 98/2011 (G.U. n. 155 del 6-7-2011), modificando il DPR 115/2002 ha introdotto anche nel contenzioso tributario il contributo unificato che ha sostituito l’imposta di bollo mutando radicalmente il sistema di tassazione degli atti processuali.
Il contributo unificato, dovuto per i ricorsi notificati dal 7.7.2011, deve essere determinato in base al valore della causa intendendosi per tale la maggiore imposta contestata nell’atto impugnato al netto degli interessi e delle eventuali sanzioni. Per le controversie relative esclusivamente alle irrogazioni di sanzioni, il valore è costituito dalla somma delle stesse.
Il versamento del contributo unificato per i ricorsi principali ed incidentali proposti avanti le Commissione Tributarie Provinciali e Regionali è dovuto nelle seguenti misure:
VALORE CONTROVERSIA | AMMONTARE |
CONTRIBUTO UNIFICATO | |
Fino € 2.582,28 | € 30 |
oltre € 2.582,28 fino a € 5.000 | € 60 |
oltre € 5.000 fino a € 25.000 | € 120 |
oltre € 25.000 fino a € 75.000 | € 250 |
oltre € 75.000 fino a € 200.000 | € 500 |
oltre € 200.000 | € 1.500 |
Il pagamento del contributo unificato può essere effettuato anche mediante modello F23, recandosi presso gli sportelli bancari, gli uffici postali, i concessionari della riscossione o in via telematica.
Per la compilazione del modello F23 occorre far riferimento alle istruzioni alla compilazione del suddetto modello e alla risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 60 del 27.02.2002.
Di seguito si propone esempio di compilazione del modello F23 nell’ipotesi di contribuente che abbia impugnato una cartella di pagamento nei confronti sia dell’Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Cagliari che ha emesso il ruolo, sia di Equitalia in qualità di Agente della Riscossione. Le imposte iscritte a ruolo al netto di sanzioni ed interessi, ammontano a complessivi Euro 10.000,00. Il ricorso è stato proposto innanzi la Commissione Tributaria Provinciale di Cagliari.
In tal senso si evidenzia che:
– nel “campo 4” devono essere indicate le generalità del ricorrente ed il suo codice fiscale;
– nel “campo 5” devono essere indicate, invece, le generalità del resistente;
– nel “campo 6” della sezione inerente i dati del versamento, deve essere indicato il codice dell’ufficio giudiziario adito secondo l’elenco di cui alla tabella “B” dell’allegato 6 al D.M. 17.12.98 (tale elenco aggiornato al 30.09.2011 è consultabile dal file allegato in calce); nel nostro esempio occorre riportare il codice V53.
– nel “campo 8” occorre indicare il codice “01”, come prescritto dalle istruzioni alla compilazione del modello F23;
– nel “campo 10”, nello spazio denominato “numero” si deve indicare il numero in cifre delle parti convenute in giudizio oltre quella le cui generalità sono state indicate nel “campo 5”. Cosi in caso di ricorso proposto e notificato nei confronti di due enti (ad esempio ricorso notificato sia alla competente Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate sia ad Equitalia) si deve indicare nel campo 10 il numero “1”
– nel “campo 11” si deve indicare il codice tributo “941T”
– nel “campo 12” occorre indicare la descrizione “Contributo unificato di iscrizione a ruolo”
– nel “campo 13” si deve indicare l’importo del contributo unificato, che nel nostro esempio ammonta a 120,00 euro.
Tabella F23 – Codici Enti 30.09.2011