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Equitalia aumenta i termini per la dilazione dei debiti
Equitalia: cambiano le regole per la dilazione dei ruoli.
Il Decreto Milleproroghe 2011 ha previsto che i contribuenti, non in regola con le scadenze dei pagamenti, possono allungare fino a 6 anni il periodo di dilazione dei debiti fiscali e contributivi, a patto che dimostrino di avere avuto un peggioramento della loro situazione economica. Con il Comunicato del 18 aprile 2011, Equitalia spiega le condizioni per accedere al beneficio e, contestualmente, lancia una direttiva interna con le istruzioni per le proprie partecipate. In particolare, se la proroga richiesta riguarda debiti per un importo fino a 5.000 euro, essa sarà concessa a semplice domanda motivata, che chiarisca il peggioramento della temporanea situazione di difficoltà del contribuente. Se il debito supera i 5.000 euro, invece, il concessionario è comunque tenuto ad accertare la veridicità di quanto dichiarato dal debitore, differenziando il controllo in base alla tipologia del richiedente (persona fisica, ditta individuale, società di capitali, ecc.).
Contribuenti e ditte individuali
Le richieste presentate da persone fisiche o titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati sono valutate utilizzando l’indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare del debitore (ISEE). Il contribuente interessato alla proroga della dilazione è tenuto ad attestare il temporaneo peggioramento della sua situazione di obiettiva difficoltà mediante la presentazione di un nuovo modello ISEE di valore inferiore rispetto al precedente, ovvero, in caso non sia trascorso il termine di validità annuale del modello ISEE, mediante la sola dimostrazione di eventi posteriori che hanno determinato una radicale modifica della situazione reddituale e patrimoniale.
Società di capitali e di persone
Le richieste di rateazione in proroga presentate da altre categorie giuridiche di soggetti, ad esempio le società di capitali, vengono esaminate mediante l’applicazione dei parametri costituiti dall’Indice di Liquidità e dall’Indice Alfa. Il contribuente è tenuto ad attestare il temporaneo peggioramento della sua situazione di obiettiva difficoltà mediante la presentazione di una situazione economico patrimoniale aggiornata da cui risulti che l’indice di Liquidità è peggiorato rispetto a quello riferito alla dilazione di cui viene chiesta la proroga. Riguardo, invece, al numero di rate concedibili verrà utilizzato sempre il noto indice Alfa. Per la presentazione della richiesta di proroga Equitalia ha predisposto specifici moduli disponibili presso gli sportelli degli agenti della riscossione.
La direttiva di Equitalia, contiene anche una serie di indicazioni che aggiornano i processi di concessione delle rateazioni anche sulla base delle esigenze maturate in questi anni da parte dei contribuenti. Si allegano alcune domande di uteriore rateazione successiva ad una precedente istanza già accolta da Equitalia.
Rateaz. fino a 5.000 euro – Ditte individuali sempl.pdf
Rateaz. fino a 5.000 euro – Persone giuridiche.pdf
Rateaz. fino a 5.000 euro – Soc.di persone.pdf